ecco un’altra delle tante storie che si raccontano su San Valentino, si dice che un giorno, un giovane di nome Sabino, passeggiando in una delle tante vie di terni, incontrò una giovane ragazza dagli occhi splenditi di nome Serapia, se ne innamorò così follemente che la volle chiedere in sposa ai suoi genitori che però rifiutarono, essendo loro cristiani, mentre Sabino era pagano, Serapia allora disse al suo amato che l’unico modo per poter stare insieme e poter quindi ottenere la benedizione dei suoi genitori, era la sua conversione al cristianesimo:
Sabino così fece, andarono insieme dal vescovo di Terni (Valentino) e Sabino intraprese così la via del critianesimo per amore di Serapia,ma proprio quando si dovevavno celebrare i festeggiamenti del suo battesimo, Serapia si ammalò di tisi, si aggravò in poco tempo,Il vescovo Valentino fu chiamato al suo capezzale dove c’era Sabino letteralmente disperato, appena vide il vescovo lo supplicò di non separarlo dalla sua amata, in quanto non avrebbe potuto vivere senza di lei, Il vescovo Valentino acconsentì alla sua richiesta, lo battezzò ed unì i due in matrimonio, e proprio in quel momento, mentre il vescovo alzava le mani in alto, un sonno beatificante avvolse i due ragazzi, unendoli per l’eternità.
bhè una bella storia non c’è che dire anche se un pochino triste, ma non dobbiamo rattristarci, al contrario godetevi questo magnifico cuore con al centro le due fedi, simbolo del matrimonio e dell’eterna unione
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